La mattina a buonora siamo partiti alla volta di Brescia che è stata città della cultura nell’anno 2023 e denominata Leonessa d’Itala.

Durante il viaggio non ci siamo annoiati perché Paolo, ed il resto della banda, con la chitarra hanno cantato le canzoni più belle degli anni 70.

Arrivati verso le 10.00 abbiamo incontrato la guida del posto che ci fatto conoscere la storia della città attraverso i suoi monumenti.

Non ci saremo mai aspettati una illustrazione così precisa ed esaustiva e soprattutto una città inaspettatamente accogliente e ricca di storia e monumenti.

Abbiamo iniziato la visita da piazzale Arnoldo (il salotto della città dove sono presenti bar e ritrovi) delimitato sul suo lato sx dall’antico Mercato dei grani.

La visita è proseguita nelle antiche viuzze della città tra cui Via dei musei per raggiungere i resti romanici (Anfiteatro e il Foro romano) strutture che hanno visto l’inesorabile passare del tempo e degli eventi.

Siamo passati poi alla visita di Piazza Paolo VI, denominata Piazza Duomo dai bresciani, anch’essa ricca di storia e circondata da monumenti trasformati dal susseguirsi delle diverse dominazioni.

Si rimane a bocca aperta nel visitare il Duomo vecchio, di struttura circolare, all’interno ti sorprende per la sua maestosità e per la sua disposizione interna composta da un’enorme base circolare dove sono posizionate le panche ed intorno due portici che conducono all’altare ed alla cripta antica. (Da non perdere)

Altro angolo incantato Piazza della Loggia purtroppo ricordata per l’attentato dinamitardo.

Qui sono presenti, oltre alla stele di ricordo delle persone uccise in quel tragico evento, il palazzo della Loggia (sede del Comune) e la torre dell’orologio con le due statue dei mori che allo scoccare del mezzogiorno suonano la campana per ben due volte.

Ultima visita a Piazza della Vittoria con i suoi monumenti risalenti al periodo fascista, costruiti sul sedime dell’antico quartiere delle pescherie.

Ci teniamo a ringraziare la giovane guida Chiara Zanola che ci ha fatto sognare e rivivere la storia della città in solo due ore. Grazie mille e complimenti per la preparazione e la facilità di espressione.

Dopo tanto cammino un meritato riposo e ristoro la “Locanda dei Guasconi” locale con arredo storico. Una chicca dove abbiamo mangiato molto bene.

Formula del viaggio ritengo azzeccatissima con pomeriggio libero di fare quello che ognuno vuole e per questo il gruppo si è diviso alla volta di due mete distinte Visita al Castello e Visita al Museo Santa Giulia.

Vi posso raccontare quello che abbiamo visto con il gruppo al castello.

Al Castello struttura medievale ottimamente conservata si può ammirare uno splendido panorama sulla città ed, inoltre, si possono visitare, a pagamento, due musei.

Il museo delle armi dove è esposta una collezione di armi bianche (spade, pugnali alabarde ecc.) che di armature dei vari eserciti che si sono susseguiti nel corso della storia sia per i soldati che per i cavalli ed infine una collezione di armi da fuoco molto molto ben fornita.

Il museo del Risorgimento dove sono custodite tutti quei reperti legati al periodo rinascimentale tra cui documenti, statue, medaglie e bandiere di quel periodo.

Anche l’altro gruppo, che ha visitato il Museo di S. Giulia, è rimasto piacevolmente soddisfatto della visita e contenti di aver visto i due pezzi forti “La Vittoria alata” e la “Croce longobarda” oltre a mosaici sculture ed affreschi.

Alle 18.00 rientro a casa molto soddisfatti della gita.

Un particolare ringraziamento a tutti i partecipanti ma soprattutto a Cristina, della Ponente Viaggi, che ci ha dato la possibilità di realizzare la gita, con persone interessate, anche se non soci della n/s associazione.

E……. alla prossima !

Giorgio Olivieri