11 – 18 – 25 Marzo 2023
Corso gratuito per l’apprendimento delle tecniche di pesca e per la conoscenza degli ambienti marini.
Il corso, per la parte di biologia marina, ha toccato molteplici argomenti cominciando dalla definizione di biologia narina, proseguendo con:
e per finire si è discusso sugli effetti diretti e indiretti della pesca, sulla presenza di infestanti presenti nei pesci (Anisakidosi), sull’accumulo di mercurio nei pesci, sull’inquinamento
delle plastiche e sui tempi di degradazione naturale dei rifiuti nel mare.
Il Consiglio direttivo ringrazia sentitamente il Dott. Marengo Luca e la Dott.ssa Saverino Francesca per la professionalità e la chiarezza con cui sono stati sviluppati
gli argomenti del corso.
Ha dato inizio al corso il ns. Dir. Sportivo Fausto Ciccione che ha illustrato i vari sistemi di pesca nella traina costiera e le caratteristiche delle varie esche e degli aspetti di queste esche per quanto riguarda le catture.
Ha poi spiegato come hanno influenza le condizioni meteo sull’attività dei pesci.
Inoltre ha parlato dei sistemi e montature da utilizzare nei vari tipi di traina costiera.
Una spiegazione sui vari tipi di canne, trecciati, lenze, dracon e affondatori che, secondo la propria esperienza personale hanno contribuito a migliorare la cattura dei pesci.
Si è soffermato inoltre sul comportamento alcuni pesci quando vengono allamati e le tecniche da usare per il loro recupero.
Ha poi proseguito il corso il ns. Presidente Guido Ascheri che ha parlato
La terza giornata di Corso è iniziata, proseguendo e ultimando l’argomento della seconda, con la traina.
Pressamariti Rocco e Messineo Dino hanno spiegato nei minimi dettagli le attrezzature, i terminali, le esche e gli inneschi della pesca a traina con il vivo.
Il pomeriggio è proseguito con le Tecniche Verticali.
Rocco con attrezzatura al seguito e slide illustrative ha coinvolto i partecipanti nella pesca a slow pitch.
Olivieri Giorgio, invece, ha trattato le altre pesche verticali (Kabura, Inchiku e Tenya) approfondendo l’argomento, con attrezzatura e slide, sulla pesca a kabura.
Giorgio ha proseguito con Barbero Paolo nella spiegazione delle tecniche di pesca ai molluschi (calamari, seppie, totani, polpi e moscardini) e con l’illustrazione di terminali specifici per ogni specie.
Il pomeriggio si è concluso con l’argomento palamiti o palangari.
Giorgio e Paolo hanno, cominciando dalla normativa in vigore, illustrato e approfondito con apposite slide e attrezzature in loco le caratteristiche dei vari palamiti (di fondo, semi galleggianti e galleggianti).
Al termine del corso si sono distribuiti gli attestati di partecipazione ai presenti e si è concluso l’evento con un bel brindisi e pasticcini.
Si invitano gli iscritti al “Corso di pesca” non presenti all’ultimo incontro, a passare in sede per il ritiro dell’attestato.